Se la creatura in ogni atto che fa non riceve questo Volere supremo, resta col solo suo volere umano.
Non vedi quante anime si trascinano per debolezza di non sapersi vincere a fare il bene?
Il tuo primo pensiero, il tuo palpito, siano d’incontrarti col palpito eterno del mio Volere.
Non c’è cosa più grande, più alta, più santa, dell’anima che Gesù chiama a vivere nel suo Volere.
La santità del vivere nel mio Volere non è santità individuale, ma è santità che deve far bene a tutti.
La santità del vivere nel mio Volere è una santità che resta eclissata nell'eterno sole del mio Volere.
Un’anima retta e tutta ordinata nella mia Volontà è più che un esercito in battaglia.
Quando sei priva di me, serviti della mia stessa privazione per moltiplicare gli atti d’amore verso di me.
Per l’anima che veramente mi ama non ci può essere separazione, anzi formiamo la stessa cosa.
Nell'amore dell'anima che veramente mi ama, io trovo il mio vero riposo.
L’anima col suo amore mi trova in tutto e dappertutto e si riposa tutta in me.
Tutto ciò che fai per me, anche un respiro, entra in me come pegno del tuo amore per me.
Vivendo tu della mia vita, la tua vita si può dire che è finita, non più vivi.
Mancando tu, amor mio, non trovo la bellezza che mi abbellisce, la fortezza che mi fortifica; mi manca tutto.
Mi fai sentire i tocchi delle tue mani, e mentre faccio per prenderti mi sfuggi!
In me troverai la tua immagine fatta da me e simile a me.
Vedendo come io amo te e come amo il prossimo, salirai al grado del vero amor divino.
Se ti vuoi riconoscere dentro di te, non ti riconoscerai davvero, perché ti mancherà il lume divino.
Parola più bella non potrei dirti che un ti amo, e questo mio ti amo riempie cielo e terra.
Sai quando l’anima si attira un mio ti amo? Quando sperdendosi in me fa tutto ciò che faccio io.
Io mando le pene alle creature affinché nelle pene trovino me.
Io sento una forza irresistibile di spandermi verso le creature.
Io continuo a spandermi, non mi ritiro, per poter trovare qualcuno almeno che riceva le mie qualità.
Chi vive nella mia Volontà perde il suo temperamento ed acquista il mio.
Chi vive nella mia Volontà tiene in suo potere il temperamento come lo vuole e come ci vuole.
Tutti vogliono qualche cosa da me, ma non il Tutto, cioè me solo; tu col non voler niente hai voluto tutto.
La mia Volontà è il centro, le altre virtù sono la circonferenza.
Qualunque cosa, virtù, opere buone che non sono fatte nella mia Volontà sono come raggi distaccati.
Se un oggetto è morbido, si può dare la forma che si vuole senza timore che si potesse frangere.
L’anima nella mia Volontà è un oggetto morbido ed io ne faccio quello che voglio.