Ripetimi spesso ed in ciò che fai: ‘Gesù lo verso in te per poter fare non la mia volontà ma la tua’.
È tanto il mio amore, la mia suprema bontà, che ogni volta la creatura fa la mia Volontà, Io le do del mio.
La creatura col fare la mia Volontà, si avvicina a me ed Io a lei, ed Io do e lei prende.
Se la creatura non opera per fare la mia Volontà, si mette da me a distanza, rendendosi come estranea.
Tutto deve finire nella mia Volontà, e quando l’anima è giunta a questo ha fatto tutto.
In ogni piccolo atto che la creatura fa unita con la mia Volontà, sento che prima lo prende da me e poi opera.
Tutto deve far finire nel punto solo della mia Volontà, e questa costituirà la vita dell’anima.
L’amore vuole i suoi sfoghi, specie per chi mi ama davvero e non ammette in sé altra vita che amore.
Senti le mie delizie, vedi quanti contenti ci sono nel mio cuore, a tutto prendi parte, sfogati nel mio amore.
Senza il germe della mia Volontà non si può dare il nome di vera virtù.
Amo tanto ed ho tanto interesse che i frutti, gli effetti, i beni immensi che sono nel mio Volere siano conosciuti.
Quanto è necessario che tutto ciò che ti ho detto sul mio Volere esca fuori e sia conosciuto.
Chi veramente mi ama ed in tutto fa il mio Volere, il suo palpito ed il mio son uno solo.
Basta anche un’ombra, una piccola cosa, per fare che l’anima non senta la forza, la santità del mio palpito.
L’anima che vive nella mia Volontà sente al vivo questa mia ferita come se fosse sua.
Le lacrime, preghiere, pene, riparazioni dell'anima che vive nella mia Volontà, raddolciranno la mia ferita.
Solo questi che vivono nel mio Volere, mi rassomigliano in terra e mi rassomiglieranno in Cielo.
La mia Volontà è sole, e chi vive del mio Volere diventa sole.
L’anima che fa perfettamente la mia Volontà è come sole nel mondo.
Quello che ti stia più a cuore sia il mio Volere; il mio Volere sia la tua vita, il tuo tutto.
La carità sa convertire, con la sua potenza, tutte le cose in amore.
Dal mio cuore escono continue fiamme d’amore: a chi portano l’amore, a chi il dolore, a chi la luce...
Per la creatura, ad onta che ella faccia diverse cose, lo scopo deve essere l’amore.
Le preghiere fatte insieme con me e con la stessa mia Volontà possono darsi a tutti, senza escludere nessuno.
Un pensiero di più alla mia passione, sarà una luce di più che porterà all'anima un gaudio eterno.
La vita del tuo cuore fa che sia tutta amore, non fargli entrare più niente.
Hai visto come le anime rendono vane le mie tenerezze d’amore?
Il mondo sta in continuo atto di rinnovare la mia passione.
Ecce ego, mitte me, voglio ripararti per tutti, risponderti per tutti ed impetrare il bene a tutti.
Io sono il centro e tutta la creazione riceve vita da questo centro.