Libro di Cielo 23° Volume
“Figlia mia, vedi la grande necessità delle conoscenze della mia Divina Volontà, esse sono non solo la parte fondamentale, ma l’alimento, il regime, l’ordine, le leggi, la bella musica, le gioie, la felicità del regno mio. Ogni conoscenza possiede una felicità distinta; esse sono come tanti tasti divini che formeranno la bella armonia in esso. Ecco, perciò sto tanto largheggiando nel dirti tante conoscenze del mio Fiat Divino e richiedo da te somma attenzione nel manifestarle,...
“Figlia mia, vedi che grande diversità tra il regno dei re della terra e il regno mio. I re non mettono a disposizione di ciascun individuo la propria vita né la rinchiudono in lui, né rinchiudono la vita dei popoli in sé; e perciò il loro regnare è soggetto a finire, perché non è vita che corre tra il re e il popolo, ma leggi ed imposizioni, e dove non c’è vita non c’è amore né vero regnare. Invece il Regno della mia Volontà Divina è regno di vita, la vita del Creatore...
“Figlia mia, quando io stavo sulla terra, la mia Volontà Divina che per natura regnava in me, e quella stessa Volontà Divina, che esisteva e regnava in tutte le cose create, ad ogni incontro si baciavano insieme e sospirando il loro incontro facevano festa, e le cose create facevano a gara per incontrarsi con me e darmi gli omaggi che mi convenivano. Chi possiede la mia Divina Volontà tiene la vista di conoscere ciò che appartiene alla mia stessa Volontà. Solo l’uomo non mi conobbe,...
“Figlia mia, come la mia Volontà Divina è sparsa in tutta la creazione, così tu unita con essa, voglio trovarti in tutte le cose create, come sparsa in ciascuna di esse. Sarai il cuore della terra, per trovare la tua vita palpitante in essa che col suo palpito continuo mi attesta l’amore di tutti i suoi abitatori. Sarai la bocca del mare, che mi farai sentire la tua voce nelle sue onde altissime e nel suo mormorio continuo, che mi lodi, mi adori, mi ringrazi e nel guizzo dei pesci mi...
“Figlia mia, tu devi sapere che chi non fa la mia Divina Volontà e non vive in essa, vuole distruggere la propria vita divina in sé, che doveva possedere. Distruggere la propria vita, qual delitto! Chi non condannerebbe chi volesse distruggere la propria vita del corpo, oppure chi non volesse prendere il cibo, [e] si riduce macilento, infermo, inabile a tutto? Ora chi non fa la mia Volontà distrugge la propria vita che la bontà divina vuol darle; e chi la fa, ma non sempre, e non vive in...
“Figlia mia, la mia Volontà dà ciò che tiene e non ammette in essa cose anche minime che non le appartengono. Perciò deve entrare in essa nuda del tutto chi vuol vivere in essa, perché la prima cosa che fa il mio Volere è vestire l’anima di luce, abbellirla con abbigliamenti divini, imprime sulla fronte il bacio della pace perenne, della felicità e della fermezza; l’umano non ha a che fare in esso, non tiene né vita né luogo, e l’anima stessa sente tale ribrezzo di ciò che non...
Mi sentivo tutta abbandonata nel Fiat Supremo, ma in mezzo alla santità d’un Volere sì santo mi sentivo imperfetta, cattiva, e pensavo tra me: “Come può essere che il mio amato Gesù mi dice che mi fa vivere dentro il suo Volere Divino, eppure mi sento così cattiva?” Ed il mio adorato Gesù movendosi nel mio interno mi ha detto: “Figlia mia, nella mia Volontà Divina non ci possono essere né imperfezioni né cattiverie. Essa tiene la virtù purificatrice e distruggitrice di tutti i...
La mia stessa Volontà vuol farsi conoscere, vuol regnare, ma vuole l’insistenza della sua piccola figlia, che pressandola in tutti i modi e muovendo tutto, la chiama con tutti, coi mezzi più potenti, a venire sulla terra.
Questi scritti sul mio Supremo Fiat, che colla forza della sua luce eclisserà l’umana volontà, saranno balsamo alle umane ferite, saranno oppio a tutto ciò ch'è terra, le passioni si sentiranno morire, e dalla morte di esse risorgerà la vita del cielo in mezzo alle creature.
Stavo leggendo ciò che riguardava la Divina Volontà, e sentivo tale impressione, come se vedessi scorrere nelle parole scritte una vita divina viva e palpitante; sentivo la forza della luce, la vita del calore del cielo, la virtù come operante del Fiat Divino in ciò che leggevo.