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“La mia Volontà è luce, e facendo tu sempre la mia Volontà ti pasci di luce”.

“Figlia mia, la mia presenza è mare che non ha confini, e chi si trova nella mia presenza è come una gocciolina, che sia pur nera o bianca, che nel mio mare si sperde, come si può più conoscere? Inoltre il mio tocco divino purga tutto, e le nere le fa bianche, come dunque tu temi?

Oltre di ciò la mia Volontà è luce, e facendo tu sempre la mia Volontà ti pasci di luce, convertendosi le tue mortificazioni, privazioni e sofferenze in nutrimento di luce per l’anima, perché il solo cibo sostanzioso e che dà vera vita è la mia Volontà. E non sai tu che questo continuo nutrirsi di luce, ancorché l’anima contragga qualche difetto, la purga continuamente?

(Libro di Cielo 5° Volume - 16 ottobre 1903)