Il mio dolce Gesù, stringendomi a sé, si è messo a pregare insieme con me, e poi mi ha detto:
“Figlia mia, la volontà umana ha coperto di nubi tutta l’atmosfera, in modo che fitte tenebre pendono su tutte le creature, e quasi tutte camminano zoppicando ed a tentoni; ed ogni azione umana che fanno, senza la connessione con la Volontà Divina, accresce le tenebre e l’uomo diventa più cieco, perché la luce, il sole della volontà umana, è la Divina Volontà. Tolta questa, luce non vi è per la creatura.
Ora, chi opera, prega, cammina, ecc., nel mio Volere, si eleva sopra di queste tenebre, e come opera, prega, parla, così, squarciando queste fitte nubi, manda lampi di luce su tutta la terra, da scuotere chi vive nel basso della sua volontà, e prepara gli animi a ricevere la luce, il sole della Divina Volontà.
Perciò ho tanto interesse che tu viva nel mio Volere, perché prepari un cielo di luce, che mandando continui lampi di luce venga a diradare questo cielo di tenebre che la volontà umana si è formata sopra il suo capo, in modo che possedendo la luce del mio Volere [le creature] possano amarlo, ed il mio Volere, amato, possa regnare sulla terra”.
(Libro di Cielo 16° Volume - 9 agosto 1923)