Luglio 12, 1918 (55)
Stavo pregando per un’anima moribonda con un certo timore ed ansietà, ed il mio amabile Gesù venendo mi ha detto:
“Figlia mia, perché temi? Non sai tu che ogni parola sulla mia passione, pensiero, compatimento, riparazione, ricordo delle mie pene, tante vie di elettricità di comunicazione si aprono tra me e l’anima, e quindi di tante varietà di bellezze si va adornando l’anima? Lei ha fatto le Ore della mia Passione ed io la riceverò come figlia della mia passione, vestita del mio sangue e ornata delle mie piaghe. Questo fiore è cresciuto nel tuo cuore, ed io lo benedico e lo ricevo nel mio come un fiore prediletto”.
E mentre ciò diceva, si sprigionava un fiore dal mio cuore e prendeva il volo verso Gesù.
fonte audio: yahoo/group/ladivinavolonta