Marzo 13, 1912 (11)
Continua Gesù a parlare sullo stato di vittima, dicendomi:
“Figlia mia, il battesimo della nascita è di acqua, perciò ha virtù di purificare, ma non di togliere le tendenze, le passioni; ma il battesimo di vittima è battesimo di fuoco, perciò ha virtù di purificare, non solo, ma di consumare qualunque passione e tendenze cattive, anzi io stesso le[1] vado battezzando parte per parte: il mio pensiero battezza il pensiero dell’anima, il mio palpito il suo palpito, il mio desiderio il suo desiderio, e così del resto. Ma però questo battesimo si svolge tra me e l’anima a seconda che si dà a me e non più riprende quello che mi ha dato. Ecco, perciò figlia mia non avverti tendenze cattive ed altro; questo ti avviene dallo stato di vittima, e te lo dico per tua consolazione. Perciò dì al Padre G. che stia bene attento, ché questa è la missione delle missioni e l’apostolato degli apostolati; sempre con me lo voglio e tutto intento in me”.
[1] le anime vittime
fonte audio: www.divinavoluntas.it
per scaricare ed ascoltare altri audio (voce Daniela Giarla): https://divinavoluntas.it/audio-libro-di-cielo/