Novembre 4, 1915 (109)
Trovandomi nel solito mio stato, mi trovavo fuori di me stessa insieme con la Regina Mamma e la pregavo che s’interponesse presso Gesù per far cessare il flagello della guerra; le dicevo: “Mamma mia, pietà di tante povere vittime! Non vedi quanto sangue, quante membra sbranate, quanti gemiti e lacrime? Sei la Mamma di Gesù, ma anche nostra, quindi spetta a te rappacificare i figli”. E mentre la pregavo lei piangeva, ma mentre piangeva pareva inflessibile. Io piangevo insieme e continuavo a pregare per la pace, e la cara Mamma mi ha detto:
“Figlia mia, la terra non è ancora purgata, i popoli sono ancora induriti; e poi se il flagello finisce, chi salverà i preti? Chi li convertirà? La veste che in molti copre la loro vita è tanto deplorevole, che gli stessi secolari hanno ribrezzo ad avvicinarli. Preghiamo, preghiamo”.
fonte audio: yahoo/group/ladivinavolonta