Libro di Cielo - Volume 4°

Febbraio 6, 1901 (55)

Il perfetto compiacimento di Gesù, è trovare sé stesso nell'anima.

Trovandomi nel solito mio stato, il benedetto Gesù nel venire mi ha detto:

“Figlia mia, quando la mia grazia si trova in possesso di più persone, festeggia di più; succede come a quelle regine [che] quante più donzelle pendono dai loro cenni e fanno loro corona d’intorno, tanto più godono e fanno festa. Tu fissati in me e guardami e resterai di me tanto presa che tutto il[1] materiale cadrà morto per te; e tanto devi fissarti in me da attirarmi tutto in te, ché io trovando in te me stesso, posso trovare in te il mio perfetto compiacimento. Onde, trovando in te tutti i miei piaceri possibili a trovarsi in umana creatura, non possono tanto dispiacermi quello che mi fanno gli altri”.

E mentre ciò diceva, [Gesù] tutto si è internato dentro di me, e tutto si compiaceva. Quanto mi stimerei fortunata se giungessi ad attirarmi tutto in me il mio diletto Gesù!

 


[1] ciò che è

<          >