Novembre 13, 1900 (31)
Dopo aver passato parecchi giorni di privazione amarissima, avendo fatto la Santa Comunione, dentro il mio interno ho visto tre bambini; era tanta la loro bellezza ed eguaglianza che parevano tutti e tre nati ad un [medesimo] parto. L’anima mia n’è restata sorpresa e stupita nel vedere tanta bellezza rinchiusa nel cerchio del mio interno tanto miserabile; molto più cresceva il mio stupore ché vedevo questi tre bambini come se avessero in mano tante corde d’oro, e con queste si legavano loro tutti a me ed il cuore mio tutto a loro. Dopo poi, come se ognuno prendesse posto, hanno incominciato a discutere tra loro; ma io non intendevo e non trovo parole come poter ridire il loro altissimo linguaggio; sol so dire che dentro un batter d’occhio ho visto le tante miserie umane, l’avvilimento e lo spogliamento della Chiesa, lo stesso degradare dei sacerdoti, che invece d’essere luce per i popoli sono tenebre. Onde tutta amareggiata da questa vista ho detto:
“Santissimo Iddio, date la pace alla Chiesa, fatele restituire ciò che le hanno tolto, non permettete che i cattivi ridano alle spalle dei buoni!” E mentre ciò dicevo hanno detto:
“Sono arcani di Dio incomprensibili”.
Detto ciò sono scomparsi ed io sono ritornata in me stessa.
fonte audio: yahoo/group/ladivinavolonta