Il mio adorabile Gesù si faceva vedere dentro d’una immensità di luce, ed io nuotavo in questa luce; sicché me la sentivo scorrere nelle orecchie, negli occhi, nella bocca, in tutto. E Gesù mi ha detto:
“Figlia mia, chi fa la mia Volontà, se opera, l’opera diventa luce; se parla, se pensa, se desidera, se cammina, ecc., le parole, i pensieri, i desideri, i passi si cambiano tutti in luce, ma luce attinta dal mio sole. Sicché la mia Volontà tira con tanta forza chi fa il mio Volere, che la fa girare sempre intorno a questa luce, e come gira, più luce prende, che la tiene come rapita in me”.
(Libro di Cielo 11° Volume - 5 aprile 1914)