IIª MEDITAZIONE (4ª parte)
Volume 11° – Agosto 14, 1915
Questo brano ci parla di come la Passione di Gesù sta sempre in atto in mezzo a tutte le creature, atto continuo. Tutta la Passione di Gesù si trova in mezzo a noi, sempre.
14 Agosto 1915 - Volume 11°:
Continuando il mio solito stato, Gesù è venuto appena ed era tanto stanco, sfinito, che Lui stesso mi ha chiamata a baciare le sue piaghe e ad asciugargli il Sangue che da tutte le parti della sua SS. Umanità Gli scorreva. Onde, dopo di aver ripassate tutte le sue membra facendo varie adorazioni e riparazioni, il mio dolce Gesù, rinfrancato e poggiandosi su di Me, mi ha detto: “Figlia mia, la mia Passione, le mie piaghe, il mio Sangue e tutto ciò che feci e patii, sta tutto in mezzo alle anime, in continuo atto, come se allora allora operassi e patissi, e Mi serve come di puntelli per poggiarmi e di puntelli per poggiarsi le anime per non cadere nella colpa e salvarsi. Ora, in questi tempi di flagelli Io sto come una persona che vive in aria, alla quale manca il terreno di sotto e tra continui urti: la Giustizia Mi urta dal Cielo e le creature, con la colpa, dalla terra. Ora, quanto più l’anima si sta intorno a Me baciandomi le piaghe, riparandomi, offrendo il mio Sangue, in una parola, rifacendo lei ciò che Io feci nel corso della mia Vita e Passione, tanti altri puntelli forma per potermi poggiare e non farmi cadere, e più si allarga il circolo dove le anime trovano l’appoggio per non cadere nella colpa e per salvarsi”.
Quindi, questo baciargli le sue piaghe, fargli compagnia, ripararlo, pregarlo, sono puntelli, sono poggi, sia per Gesù, sia per le anime; cioè, ripetere ciò che Gesù faceva, sono puntelli, aiuti, per Lui e per le anime, perché le anime possano avere la luce, perché sentano pungersi la coscienza per le colpe commesse ed entri in loro il ravvedimento e si convertano e si salvino. Questi sono alcuni degli effetti di fare compagnia a Gesù nella sua Passione e di vivere insieme con Gesù la sua Passione, nella sua Volontà; e più si allarga il circolo dove le anime trovano l’appoggio per non cadere nella colpa e salvarsi. E’ come una luce che sempre cresce ed aumenta di più, di più, di più; comincia una piccola luce, poi si raddoppia, poi si quadrupla, poi sempre più grande, più forte, più intensa, e va diradando le tenebre; se quella luce è dentro una stanza, la stanza con l’intensità della luce rimarrà tutta illuminata. Così sono le anime che fanno questa vita insieme con Gesù, sulla sua Passione.
“Non ti stancare, figlia mia, di stare intorno a Me - le dice Gesù - e di ripetere e ritornare a ripetere di passare le mie piaghe; Io stesso ti somministrerò i pensieri, gli affetti, le parole, per darti campo di stare intorno a Me”.
Quindi, quando stai facendo queste Ore della Passione e ti tocca un’Ora breve, non ti preoccupare; non si tratta solo di leggere quell’Ora, ma si tratta piuttosto di mettere in moto tutta la tua anima, con gli affetti, con i pensieri, i desideri, i ricordi, tutto; si tratta di ripassare le sofferenze di Gesù, di baciargli le piaghe, di lenirgli le ferite e chiuderle con l’amore, con atti di amore, ecc.; e Gesù stesso ti suggerirà questi atti da farsi verso di Lui.
“Io stesso ti somministrerò i pensieri, gli affetti, le parole, per darti campo di stare intorno a Me. Siimi fedele, i tempi stringono, la Giustizia vuol spiegare il suo furore, le creature la irritano…”.
Guai, per il mondo, se non si ripetesse la Passione di Gesù in esso! Guai al mondo!, sarebbe finito! La Passione di Gesù e queste Ore della Passione di Gesù sono l’ordine dell’universo, sono la salvezza delle anime, perché, non sei tu, ma è Gesù in te che sta ripetendo la sua Vita; ti pare poco?
“I puntelli è necessario che si moltiplichino di più, quindi, non mancare all’opera!”
Gesù dice questo anche a voi: “Non mancare all’opera!”
Coloro che stanno fuori di queste realtà della fede, di queste realtà spirituali, non vedono niente, non ne sanno niente; invece le anime spirituali, coloro che rimangono presi nella rete dell’amore e del dolore di Gesù, Gesù li mette a giorno dei suoi segreti più intimi, delle sue sofferenze, delle sue gioie, le sue felicità, le sue tristezze e tutto, ne fa parte abbondante a queste anime.
Ringrazio quindi di cuore ognuno di voi che avete preso l’impegno di fare ogni giorno un’Ora della Passione e ringrazio anche ciò che fate per far diffondere la conoscenza e la pratica di queste Ore, ricordando che il modo migliore per diffonderle è di farle e farle bene. Non si tratta tanto di andare a cercare le anime, ma sarà Gesù stesso a portare le anime - e forse avrete già fatto esperienza di ciò -, è Gesù che porta le anime e le porterà; a noi tocca fare queste Ore e farle bene, Lui farà tutto il resto.