La Passione di Gesù nella Divina Volontà
39ª MEDITAZIONE
Gesù, sii sempre insieme con me. Dolce Mamma, seguiamo insieme Gesù.
Mio Gesù, Sentinella divina, vegliandomi tu nel cuore e non volendo restare solo senza di me, mi desti e mi fai trovare insieme con te nella casa di Anna.
Già ti trovi a quel punto in cui Anna ti interroga sulla tua dottrina e sui tuoi discepoli. E tu, o Gesù, per difendere la gloria del Padre, apri la tua sacratissima bocca, e con voce sonora e dignitosa rispondi:
“Io ho parlato in pubblico, e tutti quelli che qui stanno mi hanno ascoltato”.
Ai tuoi cenni dignitosi tutti tremano, ma la perfidia è tanta che un servo, volendo far onore ad Anna, si avvicina a te e con mano ferrata ti dà uno schiaffo, ma tanto forte da farti barcollare ed illividire il tuo santissimo volto.
Ora capisco, dolce Vita mia, perché mi hai destato: tu avevi ragione! Chi doveva sostenerti in questo momento in cui stai per cadere? I tuoi nemici rompono in risa sataniche, in fischi ed in battimani, applaudendo ad un atto così ingiusto, e tu, barcollando, non hai a chi appoggiarti. Mio Gesù, ti abbraccio, anzi voglio farti muro col mio essere, e ti offro la mia guancia con coraggio, pronta a sopportare qualsiasi pena per amor tuo. Ti compatisco per questo oltraggio, ed insieme con te riparo per le timidezze di tante anime che facilmente si scoraggiano, per quelle che per timore non dicono la verità, per le mancanze di rispetto dovuto ai sacerdoti e per le mormorazioni.
Ma vedo, afflitto mio Gesù, che Anna ti manda a Caifa. I tuoi nemici ti precipitano per le scale, e tu, Amor mio, in questa dolorosa caduta, ripari per quelli che di notte tempo precipitano nella colpa col favore delle tenebre, e chiami alla luce della fede gli eretici e gli infedeli.
Anch'io voglio seguirti in queste riparazioni e, finché giungi a Caifa, ti mando i miei sospiri per difenderti dai tuoi nemici. E mentre io dormirò, continua a farmi da sentinella, destandomi quando ne avrai bisogno. Perciò dammi un bacio e benedicimi, ed io ti bacio il cuore ed in esso continuo il mio sonno.
fonte audio: www.donleonardomariapompei.it