La Passione di Gesù nella Divina Volontà
34ª MEDITAZIONE
O mio Gesù, già siamo a mezzanotte. Senti che i nemici si avvicinano, e tu, rassettandoti e rasciugandoti il sangue, rafforzato dai conforti ricevuti, vai di nuovo dai tuoi discepoli, li chiami, li ammonisci, te li porti insieme con te e vai incontro ai nemici, volendo riparare con la tua prontezza, la mia lentezza, svogliatezza e pigrizia nell'operare e patire per amore tuo.
Ma, o dolce Gesù, mio Bene, che scena commovente io vedo! Incontri per primo il perfido Giuda, il quale, avvicinandosi a te e gettandoti le braccia al collo, ti saluta e ti bacia. E tu, Amore svisceratissimo, non disdegni di baciare quelle labbra infernali, lo abbracci e te lo stringi al cuore, volendolo strappare dall'inferno, dandogli segni di nuovo amore.
Mio Gesù, com'è possibile non amarti? È tanta la tenerezza del tuo amore, che dovrebbe strappare ogni cuore ad amarti. Eppure non ti amano. Mio Gesù, in questo bacio di Giuda, ripari i tradimenti, le finzioni, gli inganni sotto aspetto di amicizia e di santità, specialmente dei sacerdoti. Il tuo bacio poi, manifesta che a nessun peccatore, purché venga a te umiliato, rifiuteresti il tuo perdono.
Tenerissimo mio Gesù, già ti dai in mano ai nemici, dando loro potere di farti soffrire ciò che loro vogliono. Anch'io, o mio Gesù, mi do nelle tue mani, affinché liberamente tu possa fare di me ciò che più ti piaccia, ed insieme con te voglio seguire la tua Volontà, le tue riparazioni e soffrire le tue pene. Voglio stare sempre a te d’intorno, per fare che non ci sia offesa che io non ripari, amarezza che io non raddolcisca, sputi e schiaffi che tu ricevi che non siano seguiti da un mio bacio e carezza. Nelle cadute che farai, le mie mani saranno sempre pronte ad aiutarti per alzarti.
Sicché sempre con te voglio stare, o mio Gesù, nemmeno un minuto voglio lasciarti solo. E per essere più sicura, mettimi dentro di te ed io starò nella tua mente, nei tuoi sguardi, nel tuo cuore ed in tutto te stesso, per fare che ciò che fai tu possa farlo anch'io. Così potrò tenerti fedele compagnia e nulla potrà sfuggirmi delle tue pene, per darti per tutto, il mio ricambio d’amore. Dolce mio Bene, starò al tuo fianco per difenderti, per imparare i tuoi insegnamenti, per numerare una ad una tutte le tue parole.
fonte audio: www.donleonardomariapompei.it