“Figlia mia, vedi che grande diversità tra il regno dei re della terra e il regno mio. I re non mettono a disposizione di ciascun individuo la propria vita né la rinchiudono in lui, né rinchiudono la vita dei popoli in sé; e perciò il loro regnare è soggetto a finire, perché non è vita che corre tra il re e il popolo, ma leggi ed imposizioni, e dove non c’è vita non c’è amore né vero regnare.
Invece il Regno della mia Volontà Divina è regno di vita, la vita del Creatore rinchiusa nella creatura e quella della creatura trasfusa ed immedesimata col Creatore.
Perciò il Regno della mia Divina Volontà è d’una altezza e nobiltà inarrivabile, l’anima viene costituita regina, e sai tu di che vien fatta regina? Regina della santità, regina dell’amore, regina della bellezza, della luce, della bontà, della grazia, insomma regina della vita divina e di tutte le sue qualità. Che regno nobile e pieno di vita è questo Regno della mia Volontà!”
(Libro di Cielo 23° Volume - 23 ottobre 1927)