“Figlia mia, il vivere nel mio Volere è proprio questo: è il farci restituire lo scopo, le gioie, le feste della creazione; e tu dici che dovevo tenerlo nascosto nella mia Chiesa, senza farlo uscire fuori? Avrei messo cielo e terra sossopra, avrei travolto gli animi da una forza irresistibile, per far conoscere ciò che sarà compimento della creazione. Vedi quanto m’interessa questo vivere nel mio Volere, che mette il suggello a tutte le opere mie, affinché tutte siano complete?
A te forse ti sembra nulla, oppure [ti sembra] che ci siano cose simili nella mia Chiesa. No, no, per me invece è il tutto delle mie opere, e come tale devi apprezzarlo, ed essere più attenta a compiere la missione che voglio da te”.
(Libro di Cielo 16° Volume - 20 febbraio 1924)