“Figlia mia, la sola parola ‘Volontà di Dio’ contiene un portento eterno che non c’è chi la può eguagliare; è una parola che abbraccia tutto, cielo e terra. Questo Fiat contiene la sorgente creatrice, e non c’è cosa di bene che non può uscire.
Sicché chi possiede la mia Volontà, in virtù di essa, acquista con diritto tutti i beni che questo Fiat possiede. Perciò acquista il diritto alla somiglianza del suo Creatore, acquista il diritto alla santità divina, alla sua bontà, al suo amore. Con diritto cielo e terra sono suoi, perché tutto ebbe esistenza da questo Fiat, con ragione i suoi diritti si stendono in tutto.
Sicché il più gran dono, la grazia più grande che posso fare alla creatura, è darle la mia Volontà, perché con essa vengono legati tutti i beni possibili ed immaginabili, e con diritto, perché tutto ad essa appartiene”.
(Libro di Cielo 20° Volume - 26 settembre 1926)
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