Vedevo il mio sempre amabile Gesù, ed io mi sentivo nel mio interno tutta trasformata nell'amore del mio diletto Gesù; ed ora mi trovavo dentro di Gesù ed erompevo in atti d’amore insieme con Gesù, ed amavo come amava Gesù, ma non so dirlo, mi mancano i vocaboli; ed ora mi trovavo il mio dolce Gesù in me ed erompevo io sola in atti d'amore, e Gesù li sentiva e mi diceva:
“Dì, dì, ripeti di nuovo, sollevami col tuo amore; la mancanza dell’amore ha gettato il mondo in una rete di vizi”.
E faceva silenzio per sentirmi, ed io ripetevo di nuovo gli atti d’amore; dirò quei pochi che mi ricordo:
“In tutti i momenti, in tutte le ore
voglio sempre amarti con tutto il cuore.
In tutti i respiri della mia vita
respirando t’amerò.
In tutti i palpiti del mio core,
amore, amore ripeterò.
In tutte le stille del mio sangue,
amore, amore griderò.
In tutti i movimenti del mio corpo
solo l’amore abbraccerò.
Solo d’amore voglio parlare,
solo l’amore voglio guardare,
solo l’amore voglio ascoltare,
sempre all’amore voglio pensare.
Solo d’amore voglio bruciare,
solo d’amore voglio consumare,
solo l’amore voglio gustare,
solo l’amore voglio contentare.
Di solo amore voglio vivere
e nell’amore voglio morire.
In tutti gl’istanti, in tutte le ore,
tutti all’amore voglio chiamare.
Sola e sempre con Gesù
ed in Gesù sempre vivrò,
nel suo cuore m’inabisserò,
ed insieme con Gesù e col suo cuore,
amore, amore, t’amerò”.
Ma chi può dirli tutti? Mi sentivo, nel fare ciò, divisa tutta me stessa in tante piccole fiammelle, e poi si faceva una sola fiamma.
(Libro di Cielo 10° Volume - 28 novembre 1910)