“Figlia mia, quello che ti raccomando è lo spirito di continua preghiera. Questo cercare sempre, l’anima, di conversare con me, sia col cuore, sia con la mente, sia con la bocca, ed anche con la semplice intenzione, la rende tanto bella al mio cospetto, che le note del suo cuore armonizzano con le note del cuor mio; ed io mi sento tanto tirato a conversare con detta anima, che non solo le manifesto le opere ad extra, della mia umanità, ma le vado manifestando qualche cosa delle opere ad intra, che la Divinità faceva nella umanità.
Non solo questo, ma è tanta la bellezza che fa acquistare lo spirito di continua preghiera, che il demonio resta colpito come da folgore e resta frustrato nelle insidie con cui tenta di nuocere a quest’anima”.
(Libro di Cielo 4° Volume - 28 luglio 1902)