“Figlia mia, ti raccomando, non uscire da dentro della mia Volontà, perché la mia Volontà contiene tale potenza da essere un nuovo battesimo per l’anima, anzi più dello stesso battesimo, perché nei sacramenti c’è parte della mia grazia, nella mia Volontà c’è tutta la pienezza.
Nel battesimo si toglie la macchia del peccato originale, ma rimangono le passioni, le debolezze; nella mia Volontà, distruggendo l’anima il proprio volere, distrugge le passioni, le debolezze e tutto ciò che è umano, e vive delle virtù, della fortezza e di tutte le qualità divine”.
(Libro di Cielo 9° Volume - 23 marzo 1910)